PIGNATARO MAGGIORE (CE) Si conferma e consolida anche quest’anno il binomio “antichi sapori e solidarietà” che ha caratterizzato il grande successo della Sagra degli Antichi Sapori ed. 2024, organizzata a Pignataro Maggiore dall’Associazione Insieme per l’Unità dei Popoli dal 4 al 8 luglio scorso. Fiumi di persone, tanta musica e divertimento hanno caratterizzato la ventunesima edizione della manifestazione, in cui è stato possibile ancora una volta degustare i prodotti e le specialità tipiche dell’Agro Caleno preparate dai più di centocinquanta volontari che generosamente, come ogni anno, si sono impegnati anche nell’allestimento pre e post sagra. Il ricavato, che ammonta a ben € 42.116,00, sarà devoluto per la prosecuzione del progetto pluriennale “Acqua fonte di vita”, promosso dalla ONG Azione per un Mondo Unito, che ha già consentito di portare acqua potabile nei villaggi della Provincia di Ruyigi in Burundi, (www.amu-it.eu), agli Amici delle Missioni OMI Casa Betania ONLUS (www.procuramissioniomi.eu), dove di recente si è contribuito per i lavori di ampliamento delle classi di una scuola a Farim in Guinea Bissau, e alle attività della Fondazione " 'A voce de' creature" (www.avocedecreature.it) di Don Luigi Merola, oltre che per le spese prettamente istituzionali dell’Associazione. Affiatamento, entusiasmo, squisita ospitalità ed uno spirito di fraternità straordinari: questi i segreti del successo della Sagra insieme alla buona cucina ed ai tanti sorrisi! È doveroso ringraziare perciò tutti i volontari che con grande dedizione hanno reso possibile la realizzazione della sagra e tutti i partner della Sagra che sostengono l’iniziativa, le autorità locali, i gruppi musicali che si sono alternati nelle serate, le comunità locali coinvolte e soprattutto tutti i nostri ospiti delle cinque serate, senza i quali non avremmo mai potuto raggiungere un risultato cosi importante. Un ringraziamento particolare a S.E.R. Mons. Giacomo Cirulli, Vescovo della Diocesi di Teano-Calvi, a Padre Flavio Facchini, Procuratore delle Missioni O.M.I., e a Don Luigi Merola che hanno voluto onorarci con la loro presenza tra noi.